Ronchi dice addio a Rusca, sabato l'ultimo saluto a San Lorenzo

Ronchi dice addio a Rusca, sabato l'ultimo saluto a San Lorenzo

la data

Ronchi dice addio a Rusca, sabato l'ultimo saluto a San Lorenzo

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 16 Ago 2023
Copertina per Ronchi dice addio a Rusca, sabato l'ultimo saluto a San Lorenzo

Volto noto in città, molto apprezzato e conosciuto, Rusca era arrivato a Ronchi dei Legionari da bambino. Fu uno storico dipendente comunale.

Condividi
Tempo di lettura

Sarà celebrato sabato 19 agosto alle ore 11, nella chiesa di San Lorenzo, il funerale di Domenico "Nicola" Rusca spentosi tra domenica e lunedì scorso. Volto noto in città, molto apprezzato e conosciuto, Rusca era arrivato a Ronchi dei Legionari da bambino. Era giunto dalla provincia di Salerno - originario Nocera - dove nel 1950 c'era stata una grave alluvione.

L'arrivo del fanciullo, a soli 8 anni, fu reso possibile grazie ad un'operazione umanitaria promossa allora dall'Udi e Cgil. Cresciuto nelle nostre terre, è rimasto nel comune bisiaco dove ha conosciuto Ivana Rigonat che poi è diventata sua moglie. Dalla loro unione sono nate due figlie: Costanza e Fabiana. Dipendente comunale con la giunta guidata dal sindaco Umberto Blasutti, poi con i successori De Pace, Novelli e Fontanot, Rusca ricoprì prima il ruolo di responsabile dell'ufficio stampa e concluse la carriera al servizio anagrafe.

Attivista nel Pci, ma anche ecologista convinto, fu fondatore del Gruppo Ambiente, della squadra antincendio boschivo assieme a Vincenzo Perrino. Entrambi furono i primi nell'Isontino, quando Ronchi faceva scuola in questa specialità. E ancora, è stato presidente del Circolo soci della Coop, con il primo negozio di via Redipuglia. Molti cittadini ricordano che "l'uomo dai riccioli bianchi" portava il giornale "L'Unità" nelle case, ha collaborato con l'Udi e promosso iniziative a favore dell'Airc.

Non ha fatto mai mancare il suo sostegno a tutte le associazioni della città. Rusca fu un grande attivista della campagna antifumo. Ha promosso l'uso della bicicletta, lui aveva una inconfondibile Graziella Bianca. "Talvolta per alcuni era una persona forse scomoda ma vera e autentica - conclude Perrino - io la ricordo così e lo saluto con grande affetto". Quella di Rusca è stata una figura importante e lungimirante per la comunità ronchese. Aveva collaborato anche con l'Anpi.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione