The blue orchid greenhouse project

Credits Ronnie Yeo, by Flickr
Ormai sono sette anni più o meno che colleziono orchidee. Penso che ogni tipo di collezionismo che ha alla base una passione forte per qualcosa abbia le stesse fasi: appena la passione nasce scatta l'accumulo compulsivo, si compra tutto quello che si trova; negli anni, soprattutto con le piante, si scopre che non siamo tutti capaci di coltivare gli stessi generi, ma ce ne sono alcuni che ci piacciono di più e altri che siamo più capaci di gestire, anche a seconda dei mezzi che abbiamo (serre, giardini, substrati ecc.). L'insieme risultante tra queste due grandi categorie è quello delle piante che ogni coltivatore arriva a coltivare passata la fase dell'accumulo compulsivo: ci si orienta su quello che maggiormente ci piace e ci riesce bene coltivare. Nel mio caso si tratta dei generi affini Cattleya e Laelia, chiamate anche le regine delle orchidee per i loro fiori grandi e colorati, conosciutissimi in tutto il mondo e anche simbolo di alcuni paesi sudamericani, da cui provengono.
Orchidea Cattleya ibrida

Orchidea Cattleya ibrida
Sono generi che includono moltissimi ibridi dai colori più disparati, facilissimi da coltivare e che non richiedono cure eccessive; certo è che,come tutti i generi, alcune specie siano molto difficili da coltivare in casa, e ovviamente sono quelle dai fiori più belli! 

Cattleya dowiana aurea (da Flickr credits Daniel). La più bella delle Cattleya
Cattleya aclandiae (da Flickr credits salabat), bellissima e difficile da coltivare
Cattleya rex (by Flickr, credits Sol33609)
Cattleya schilleriana coerulea (da Flickr, credits Dalton Holland Baptista)
Delle Cattleya in particolare mi sto concentrando su una particolare forma, detta cerulea (coerulea in latino): si tratta di piante con fiori con colore tendente all'azzurrino violetto invece che al rosa della forma tipica. Il fascino dei fiori blu non mi ha risparmiato! Esistono orchidee blu? Certamente si, ma non sono facili da coltivare; si tratta di alcune specie terricole australiane e di alcuni dendrobium dai fiori molto piccoli, molto difficili da coltivare fuori dal loro habitat. Diffidate dalle orchidee blu che trovate al supermercato: hanno fiori bianchi colorati artificialmente e non vi rifioriranno blu!

Thelymitra macrophylla, orchidea blu australiana (da Flickr, credits John Anderson)
Dendrobium parvulum "Violet Blue" (da Ecuagenera)

Queste orchidee non sono davvero blu! Sono colorate artificialmente! Non le comprate! (da Flickr, credits Alison Millard)
Da un po' ho passato la fase dell'accumulo compulsivo di orchidee, infatti non le compro quasi più. Vi ho già parlato del mio progetto di una serra per le mie piante e della volontà di aprire un profilo instagram e una pagina facebook dedicata solo alla mia collezione, ma prima di tutto mi sono fatta una domanda: come distinguermi dalle altre migliaia di pagine facebook dedicate alle collezioni personali? Un giorno ho avuto l'illuminazione: adoro le forme cerulee, perché non specializzarmi in orchidee blu! Da qui è nata l'idea di un nuovo progetto, chiamato "La casa delle orchidee blu" (in inglese, per renderlo internazionale, "The blue orchid greenhouse project"). Il primo step consisterà nel realizzare la serra professionale per accogliere queste piante; il secondo, il più bello, nell'andare alle fiere o spulciare i siti web per trovare quante più forme cerulee botaniche o loro ibridi dai colori violetti da collezionare e crescere con passione. 
Laeliocattleya Canhamiana coerulea, il più bell'ibrido ceruleo di Cattleya (da Flickr, credits Salabat)
Le orchidee "blu" o meglio violette più famose che si possono trovare in natura sono tre, il Dendrobium della Regina Vittoria, la Vanda coerulea e la Rhyncostylis coelestis; possiedo un ibrido del primo, con fiori di un lilla chiaro (ma l'intensità del colore varia a seconda della luce che la pianta riceve e delle concimazioni), mentre per le altre due piante, difficili da coltivare in casa, le comprerò quando avrò una serra.
Dendrobium victoriae reginae (da Flickr, Sociedad Colombiana de Orquideologia)
Vanda coerulea

Rhyncostylis coelestis (da Flickr credits Azhar Ismail)
La mia collezione di orchidee "blu" è abbastanza consistente per il poco spazio che ho, e va cescendo sempre più; quest'anno ne ho prese già quattro! Vi mostro le piante che ho e da cui questo progetto parte: ultimamente me ne sono fiorite diverse

Laeliocattleya Canhamiana coerulea "Azure Sky"

Laeliocattleya Egeria (Lc Canhamiana coerulea x C walkeriana coerulea)

Dendrobium "Mingle's Sapphire" (victoriae reginae x gonzalesii)


Phalaenopsis violacea coerulea "KF-LAN" (acquistata da Giulio Celandroni)
E altre che non mi sono ancora fiorite perché sono ancora giovani:

Cattleya intermedia aquinii coerulea (dal sito vendita di Giulio Celandroni, da cui l'ho acquistata)
Cattleya Dinard Blue Heaven (acquistata da Giulio Celandroni) by Flickr credits Yoshi_Igarashi
Laelia purpurata werkhauseri (acquistata da Giulio Celandroni) by Flickr credits wwwVesta
Cattleya intermedia x Epidendrum cochleatum (dal sito vendita di Giulio Celandroni, da cui l'ho acquistata)

Laeliocattleya Eximia (L purpurata werkhauseri x C warneri coerulea) da Flickr credits Mauricio Pinto

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